venerdì 5 dicembre 2008

lo stato

Lo stato non siamo noi
noi siamo i bambini spettinati
con le dita nel naso
lo stato è una poltrona di pelle,
gemelli d’oro ai polsi.
Lo stato è un sigaro
noi siamo gli incidenti stradali
l’influenza
le file agli sportelli
lo stato è Mangiafuoco
noi gli abbecedari
i morti delle stragi
lo stato è cemento e antenne
noi siamo belli come
pietre bianche su colline verdi
inutili come lupi ammaestrati.