Si spezzano i miei occhi
mentre ghermisco col pianto
il cielo ad un passo da te
il mondo in toni di grigi
si sfuma sul tuo collo
chiuso e stretto di fiato
il peso dell’aria tagliata con il veleno
è come un addio,
- forse domani saremo un arrivederci -
ti voglio bene capelli di fieno
mentre alzi le mani e ruoti sul mondo,
se cadi, alzati da tappeto umano di terra
e galleggia nel poco, tra le fate del bosco.
C’è scritto “chiuso per lutto”
a casa del vecchio becchino
perché ti ha visto saltare di nuovo,
sorgi e splendi ogni volta che un fiore
apre i suoi occhi al mondo,
ti appoggio le labbra alla guancia
e ti accarezzo la fronte
addio.
mentre ghermisco col pianto
il cielo ad un passo da te
il mondo in toni di grigi
si sfuma sul tuo collo
chiuso e stretto di fiato
il peso dell’aria tagliata con il veleno
è come un addio,
- forse domani saremo un arrivederci -
ti voglio bene capelli di fieno
mentre alzi le mani e ruoti sul mondo,
se cadi, alzati da tappeto umano di terra
e galleggia nel poco, tra le fate del bosco.
C’è scritto “chiuso per lutto”
a casa del vecchio becchino
perché ti ha visto saltare di nuovo,
sorgi e splendi ogni volta che un fiore
apre i suoi occhi al mondo,
ti appoggio le labbra alla guancia
e ti accarezzo la fronte
addio.
1 commento:
come sempre le tue poesie arrivano là dove dovrebbero,grazie Mauro
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