questa non è la sua,ma calza a pennello: «Quante possibili vite nell’addio Di questa povera e minima morte, Quante possibili vite che la sorte Avrebbe dato al ricordo o all’oblio! Quando io morirò morirà un passato; Con questo fiore un avvenire è morto In acque che ignorano, un aperto Avvenire dagli astri devastato. Io, come lei, muoio in infiniti Destini che il caso non mi porge; Cerca la mia ombra i logorati miti Di una patria che sempre fece fronte. Un breve marmo ne serba la memoria; Atroce su di noi cresce la storia.
7 commenti:
volentieri,ma chi è?
un milite ignoto
Mi sono documentato su Internet,è un poeta scusate l'ignoranza-per farci perdonare troveremo presto una sua maglifica poesia da inserire sul blog.
questa non è la sua,ma calza a pennello:
«Quante possibili vite nell’addio
Di questa povera e minima morte,
Quante possibili vite che la sorte
Avrebbe dato al ricordo o all’oblio!
Quando io morirò morirà un passato;
Con questo fiore un avvenire è morto
In acque che ignorano, un aperto
Avvenire dagli astri devastato.
Io, come lei, muoio in infiniti
Destini che il caso non mi porge;
Cerca la mia ombra i logorati miti
Di una patria che sempre fece fronte.
Un breve marmo ne serba la memoria;
Atroce su di noi cresce la storia.
hai fatto tutto da solo, ma chi sei?
ma che poeta sei se non apprezzi le poesie...
???
certo che le apprezzo, ma apprezzo anche che quando uno scrive un commento su di un blog, di un'altra persona, si firmi.
ciao Mauro
ti colleghi con:
Telecom Italia (ADSL)
usi:
Explorer 7.x
sistema operativo quella ciofega di:
Windows Vista
da:
Città di Castello
t'ho sgamato sei la Luisa!!!
ah ah
saluta Ricky
Mauro
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